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VARESE CONGIUNTURA: imprenditori prudenti
Il sistema economico varesino evidenzia una buon andamento congiunturale fino a metà 2022, per poi rallentare bruscamente, soprattutto in chiusura di anno e in controtendenza all’andamento regionale.
Il tasso medio di variazione di produzione industriale per Varese nell’ultimo anno è pari a 1,6%, decisamente al di sotto di quello lombardo, pari al 6,3% e inferiore a quello di tutte le altre province lombarde.
Nell’ultimo trimestre mostrano un segno decisamente negativo i settori: chimico, fabbricazione di mezzi di trasporto, tessile-abbigliamento e, anche se in misura minore, la gomma-plastica.
L’indagine congiunturale relativa al IV trimestre 2022, condotta da Unioncamere Lombardia su un campione di circa 265 imprese varesine, evidenzia qualche difficoltà del sistema produttivo, in particolare nel manifatturiero industriale, mentre va decisamente meglio il comparto artigiano che segna nell’ultimo trimestre dell’anno un +3,5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Infine, la quota di fatturato con l’estero dell’industria resta elevata 42,5% (nell’artigianato 4,9%), mentre il tasso di utilizzo degli impianti è del 70,4% nell’industria e del 60,8% nel comparto artigiano.
Quanto invece alle aspettative, gli imprenditori restano prudenti: il 56,6% degli industriali intervistati non si aspetta aumenti nei livelli produttivi per l’immediato futuro. Il 20,4% un aumento e il 23% una diminuzione. Il dato peggiora per i titolari di attività artigiana, dove il 57,7% pensa a una situazione stabile e il 27% in discesa, solo il 15,3% è invece più ottimista.
Tutti i dati sono disponibili su OsserVa, portale statistico di Camera di Commercio
